Il lato oscuro (della personalità) è una forza?

Di 16 Giugno 2017News

Da Hogan, l’unico assessment capace di identificare i tratti di personalità dannosi per la carriera, aiutando a mitigarli.

Le persone sono stressate, specie al lavoro: capi troppo esigenti, scadenze pressanti, a volte una monotonia che annebbia la mente. E quando siamo sotto pressione, il confine tra punti forti e punti deboli non è sempre netto: l’attitudine al comando può diventare ambizione sfrenata, l’attenzione al dettaglio, pignoleria. Il lato oscuro della nostra personalità mette a repentaglio reputazione, carriera, perfino i risultati aziendali. Ma non dev’essere necessariamente così.

Il Development Survey di Hogan (HDS) è l’unico assessment di personalità che fa emergere il lato oscuro, i fattori di “deviazione” dannosi per la carriera, e aiuta a gestirli. Saper gestire l’impressione che si fa è un’abilità importante: gli studi dimostrano che i più bravi ad auto regolarsi hanno anche più probabilità di far carriera rispetto ai colleghi meno diplomatici. Ma più a lungo operiamo sotto pressione, meno saremo in grado di controllare il nostro comportamento: alla fine, il lato oscuro emergerà.

Il dark side della personalità consiste in una serie di caratteristiche che, in circostanze normali, sono punti di forza, ma che in mancanza di autocontrollo possono diventare falle nelle relazioni interpersonali. E possono rovinare la reputazione, anche se emergono apertamente solo durante i picchi di stress o di prolungata pressione. Il lato oscuro erode il patrimonio di fiducia, lealtà ed entusiasmo di cui si gode, ed è particolarmente preoccupante quando riguarda i leader. Inoltre, è molto difficile da individuare durante un colloquio: il Development Survey di Hogan valuta ben 11 stili di interazione le cui anomalie, sotto pressione, diventano ipertrofiche e dannose.

Dove applicare con successo l’analisi del lato oscuro

  1. Sviluppo della leadership
    Per la maggior parte delle persone (il 75% negli USA), il proprio diretto superiore è la principale causa di stress. La buona notizia è che la maggior parte dei manager può migliorare l’efficacia con cui gestisce le relazioni: i programmi di sviluppo basati su HDS aiutano a ridurre lo stress dello staff e a migliorarne il morale, aumentare la soddisfazione sul lavoro e il tasso di retention, incrementare l’influenza costruttiva dei manager.
  2. Coaching
    Per chi è in posizione di responsabilità, avere competenze relazionali disfunzionali è tra i motivi di fallimento più frequenti. L’assesment HDS è molto efficace nel mettere in luce le aree di miglioramento da includere in un programma di coaching. Per molti executive, un coaching individuale basato sui risultati del test HDS offre il contesto più appropriato per lo sviluppo.
  3. Team building avanzato
    L’assessment HDS porta il team building a un altro livello, affrontando i comportamenti disfunzionali che minacciano le relazioni professionali. All’interno di team che lavorano in spazi fisici o psicologici definiti, le caratteristiche del lato oscuro possono sconvolgere le dinamiche di squadra, aggiungere stress, influenzare la performance. Riuscire a misurare le reazioni degli altri membri del team aiuta a ridurre l’impatto delle tendenze dirompenti del lato oscuro.
  4. Selezione del management
    Punteggi HDS alti (o bassi) sottintendono potenziali aree problematiche e forniscono un’indicazione dei possibili rischi associati a ogni assunzione o promozione. Il profilo HDS aiuta a focalizzarsi su alcune aree che meritano di essere esplorate in sede di colloquio e supporta un’interpretazione più robusta a partire dalle osservazioni emerse durante gli assessment center.

Per approfondire:

Hogan Development Survey (HDS) How your greatest strength can become your greatest weakness Quando il tuo punto di forza diventa il peggior nemico per la tua carriera

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