Ecco come Granarolo si impegna verso l’eccellenza: intervista a Riccardo Piaggi

Di 6 Maggio 2021News
percorso Valori Granarolo insieme ad Awair

Obiettivi ambiziosi si raggiungono con impegno e dedizione, e Granarolo questo lo sa: è per questo che ha scelto di attivare un percorso di sviluppo e coaching per i propri manager. Tra gli obiettivi del Gruppo, quello di puntare all’eccellenza di mercato e concretizzare un ambizioso piano di espansione internazionale, già partito con l’acquisizione del 100% di Granarolo UK annunciata con il Comunicato stampa del 17 maggio 2021.

Davanti a grandi obiettivi ecco una domanda che potrebbero porsi tutte le organizzazioni: come tendere all’eccellenza, come far sì che le proprie persone portino il meglio sul lavoro e continuino a reagire davanti alle difficoltà di questa pandemia? Abbiamo posto queste e altre domande a Riccardo Piaggi, Human Resources Director di Granarolo, che ci racconta l’esperienza con Awair.

“Ricordo ancora il mio primo incontro con Paola Ballabio: fu un incontro di persona – avvenne ancor prima della pandemia – a Bologna, nella sede di Via Cadriano. Ero entrato in azienda a novembre 2019 dopo un’esperienza in una multinazionale in Australia, e avevo il desiderio di capire che cosa contraddistingue Granarolo e le sue persone dai competitor: come facciamo ad essere efficaci e a continuare a fare passi avanti verso l’eccellenza di mercato?”.

“Durante il mio percorso di induction ho visto una grandissima attenzione al tema della sostenibilità (tra le best practice del Gruppo c’è appunto la serietà con cui affrontiamo, con i fatti, questo tema) ma ad un certo punto, in pieno lockdown, abbiamo sentito il bisogno di aggiornare anche i nostri valori proprio perché abbiamo visto un grande spirito nelle persone e attaccamento all’azienda durante un periodo di crisi. Quale miglior modo per portare un contributo in questa nuova azienda che quello di coinvolgere tutti per lavorare sulla cultura e aggiungere una prospettiva nuova per un mondo diverso?”

Il progetto Valori di Granarolo

È proprio con un lavoro sulla cultura organizzativa e i valori aziendali che è iniziata la collaborazione di Granarolo con Awair.

“Abbiamo definito dei valori e un modello di competenze, siamo partiti tirando fuori i valori già agiti dal Gruppo. Su quelli abbiamo aggiunto degli elementi presenti in piccola parte ai quali era importante dar peso per trasmettere quel senso di visione futura” ci racconta Alberto De Biasi, Executive Consultant di Awair al lavoro sul progetto.

Ogni giorno siamo responsabili di fare semplicemente Un passo avanti verso l’eccellenza

Abbiamo mappato 4 valori che identificano la cultura di Granarolo, e li abbiamo sintetizzati in una frase “Ogni giorno siamo responsabili di fare semplicemente Un passo avanti verso l’eccellenza”. Questi valori sono frutto di una serie di interviste individuali con i membri del board e di questionari rivolti alle persone chiave in Italia e all’estero. Un successivo workshop che ha coinvolto i 20 top manager del Gruppo ha poi declinato i 4 valori in 11 competenze che sono diventate l’architrave dei sistemi di people management del Gruppo. Queste competenze sono:

  • Miglioramento continuo e innovazione
  • Agilità
  • Intraprendenza
  • Presa di decisioni
  • Orientamento al cliente
  • Comunicazione
  • Team work
  • People management
  • Problem solving
  • Efficienza
  • Accessibilità

“Aver dato un nome e cognome ai nostri valori ci permette di dare una creazione di senso” continua Riccardo Piaggi. “Per esempio, abbiamo inserito l’aderenza ai valori tra i KPI di progetto; in riunione parliamo di fare un passo avanti, come del bisogno di responsabilizzarci su una certa attività. Gli obiettivi che Granarolo ha definito nel piano triennale hanno un forte legame con i valori del Gruppo: un altro esempio è la definizione degli obiettivi personali per il 2021, ai quali sono stati collegati i valori individuati durante il progetto.”

“Sono tutte piccole cose che dimostrano con i fatti l’aderenza dei comportamenti ai valori. Comunicare i valori con un road-show con un approccio top-down avrebbe avuto poco senso: immagina un operaio di stabilimento che ascolta i nostri vertici parlare di valori. Davanti alla sua legittima domanda “e da oggi cosa cambia per me” cosa avremmo potuto rispondere? Crediamo invece in una comunicazione istituzionale dei valori e delle competenze sostenuta dai fatti, dove le persone possano riconoscerli e riconoscersi”

I Progetti Management Excellence e Leadership Booster

“Esisteva già in principio un interesse verso gli strumenti Hogan” ci racconta Riccardo Piaggi “volevamo poter agganciare valori e comportamenti ad una solida base scientifica. Per me, che ero entrato in Granarolo solo 4 mesi prima dello scoppiare della pandemia, Hogan ha rappresentato la possibilità di attivare un percorso di accelerazione nella conoscenza del Gruppo”.

I percorsi di Management Excellence e Leadeship Booster hanno coinvolto – in modalità completamente digitale – due gruppi di persone: uno di middle management e uno di giovani talenti.

“Se dovessi condividere dei feedback di prima mano” continua Piaggi “credo di poter dire che sia piaciuto molto un percorso che coniuga la conoscenza di sé con la fruizione diretta di strumenti che permettano di migliorarsi. Sento inoltre di voler riconoscere al team di Awair il merito di aver lavorato come se fossero parte integrante del nostro team HR, di aver affrontato con noi un percorso di conoscenza reciproca e di averci fatto delle proposte davvero personalizzate sui nostri veri bisogni”.

Hogan e coaching come strumenti per tendere all’eccellenza

“Dare alle persone gli strumenti giusti per fare un salto di qualità, per agire la loro leadership in contesti sempre più sfidanti era per noi una priorità” ecco perché è stato anche attivato un percorso di coaching per i 12 top manager del gruppo. “Dobbiamo agire in ottica di miglioramento continuo per essere sempre più efficaci e per migliorarci nella gestione della complessità che dovremo gestire nel nostro prossimo futuro.”

“Nei prossimi due anni abbiamo un campionato molto diverso da giocare: il nostro piano industriale prevede una crescita del 50% del fatturato, un obiettivo che non si può raggiungere solo con una crescita organica. Sarà un percorso dove includeremo nuove culture nel Gruppo Granarolo, il successo di tale impresa sarà raggiunto solo grazie alle persone. Con questo percorso di coaching desideriamo dare ai nostri manager i migliori strumenti per giocare un campionato sul piano internazionale”.

“È per questo che sono davvero soddisfatto della sintonia nata tra il team di Granarolo e quello di Awair.” Conclude Riccardo Piaggi, HRD di Granarolo. “Sento davvero di voler riconoscere diversi meriti a Paola Ballabio e Alberto De Biasi, che come se fossero dei nostri colleghi, sono al nostro fianco per accompagnarci in questo percorso di conoscenza (reciproca, di sé, dei nostri valori) risultando sempre flessibili, ma anche efficaci e stimolanti nella progettualità portata avanti insieme”.

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